Fabio Merigo

BIOGRAFIA

Fabio Merigo, a.k.a. Sir Merigo, 21/10/76, Bergamo. Alla tenera età di 3 anni si avvicina alla musica classica grazie alla famiglia che da subito ne coglie talento e passione, doti che che lo porteranno a vincere diversi concorsi internazionali e a diplomarsi in clarinetto a 18 anni al Conservatorio Donizetti di Bergamo sotto la guida del maestro Angelo Teora.

Oltre alla musica classica in casa Merigo non mancano Pink Floyd e Dire Straits, e sarà proprio Mark Knopfler in concerto a folgorare Fabio.
Inizia quindi a suonare la chitarra insieme all’amico Alborosie, al secolo Alberto D’Ascola, fondando nel ’94 i Reggae National Tickets, e vincendo solo un anno dopo Arezzo Wave.
Da quel momento con i RNT si toglieranno diverse soddisfazioni in Italia e non solo, venendo anche scelti per esibirsi durante l’International Night del Reggae Sumfest in Jamaica inisieme ai migliori artisti Reggae e R&B mondiali.
Inizia inoltre l’insegnamento di musica nelle scuole medie che porterà avanti per più di 10 anni.

Nel 2001 dopo lo scioglimento del gruppo collabora principalmente con Francesco Tricarico e Tormento dei Sottotono, fino all’incontro con Giuliano Palma, per il quale produrrà quattro album, tre dei quali diventeranno dischi d’oro.
Insieme a Giuliano realizza anche la Hit “Riviera Life” in duetto con Caro Emerald, “50mila” insieme a Nina Zilli, con la quale collabora anche nel fortunato disco d’esordio in qualità di polistrumentista, e il tormentone dell’estate 2012 “PES” insieme ai ClubDogo.
Nel 2013 è stato impegnato nella direzione musicale di Zelig su Canale 5, occasione speciale per la quale Fabio riunisce vecchi compagni di viaggio insieme ad altri Bluebeaters, componendo così la Giuliano Palma Orchestra.
L’ultimo lavoro è proprio il nuovo Album di Giuliano Palma “Old Boy” che uscirà nel 2014, anticipato dai singoli “Come Ieri” feat Marracash, e “Ora Lo Sai” scritta insieme a Samuel Romano dei Subsonica.
Attualmente lavora e produce insieme ad Alessandro Nozza nel loro OneDrop Studio, dove coniugano il calore degli strumenti vintage con la purezza delle odierne tecniche digitali, ed in questo caso Apogee garantisce loro il massimo in termini di qualità, efficenza e compatibilità, il tutto al servizio della musica.